Leonardo da Vinci, in fuga da Milano a seguito della caduta degli Sforza, soggiornò a Mantova per circa tre mesi, tra il dicembre 1499 ed il febbraio 1500, ospite dei marchesi Isabella d’Este e Francesco II Gonzaga. La lettera di Pietro da Novellara, predicatore carmelitano, a Isabella d’Este, fortunosamente ritrovata e pervenuta nel 2019 all'Archivio di Stato di Mantova, è testimoninanza indiretta del soggiorno mantovano di Leonardo da Vinci. Per il debito di riconoscenza per l’ospitalità ricevuta, il maestro promette un ritratto a Isabella, dopo la consegna del lavoro in corso: si tratta del quadro denominato Madonna dei fusi, commissionata da Florimond Robertet, segretario di Stato di Luigi XII di Francia.
Pietro da Novellara, predicatore carmelitano, informa Isabella d’Este che Leonardo sta eseguendo una commissione per Florimond Robertet, segretario del re di Francia, [1501].
ASMn, Archivio Gonzaga, b. 1103, c. 272bis r, già in collezione privata New York.
Per l'uso delle immagini vedi.