In questa lunga lettera del 12 gennaio 1539 Marco Antonio Bendidio, amico e corrispondente di Isabella d'Este, scrive alla marchesa per raccontarle le usanze e i giochi che si svolgevano nelle case di Parigi durante l'Epifania.
La lettera ci offre uno spaccato della vita parigina durante il XVI secolo, con minuziosa descrizione di giochi, abiti e decorazioni.
Alla vigilia dell'Epifania in ogni casa veniva eletto un re o una regina tramite l'estrazione di un "grano" nero fra i grani di fava, quanti erano gli abitanti della casa.
La regina o il re duravano in carica fino al giorno dopo Pasqua e avevano il potere di comandare a tutti e di determinare i giochi e i momenti ludici.
Il re o la regina avevano il titolo de la fava.
Il Bendidio descrive l'elezione della regina della fava avvenuta alla corte del vero Re.
La fava era toccata a una certa madama di Latrange, che ha detta di tutti era la seconda donna più bella della corte.
Il re di Francia Francesco I fu molto soddisfatto di quella elezione che donò alla regina della fava ricchi vestiti.
Leggi il documento in originale.
ASMn, Archivio Gonzaga, b. (638), cc. 120-122.
Per l'uso delle immagini vedi.